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Giorgio

Nel 2017 iniziò questa grande avventura, la quale mi ha permesso di conoscere le persone migliori in assoluto. La mia nuova famiglia! Qui ho imparato a tirar fuori il meglio di me. Grazie McDonald’s per tutto ❤️

Andrea

Ricordo ancora quando uscivo da scuola e correvo al lavoro: avevo 18 anni e studiavo nel parcheggio del McDonald’s prima di entrare in turno mentre preparavo la maturità. Ero contento di essere entrato in un’azienda che amavo sin da bambino ma pensavo che sarebbe stato temporaneo. Un giorno mi proposero una crescita manager: non mi sarei mai aspettato questo riconoscimento e dovetti rivedere un po’ i miei progetti ma accettai!

Pochi anni dopo mi venne proposto di diventare direttore e il mio licenziatario che mi disse “diventare direttore è un po’ come un matrimonio”: in effetti così è stato. Mi sento molto riconoscente per ciò che mi ha dato questa azienda negli anni, vivo il mio lavoro con serenità, pace, e “fedeltà”. Amo quello che faccio e provo tanto rispetto verso questo ruolo proprio come se vivessi una grande storia d’amore, nata 12 anni fa come un gioco, cresciuta, maturata e diventata oggi parte integrante della mia vita.

Danilo

Sono Danilo e la prima volta che ho indossato la camicia da crew era ormai il 2006. Ricordo ancora il primo giorno a Roma Annibaliano, ero così spaventato e non sapevo cosa aspettarmi! Ma colleghi e responsabili mi hanno aiutato a crescere e accompagnato fin dove son arrivato. Quanta strada abbiamo fatto insieme. Nel 2019 ho avuto la fortuna di lavorare anche nel dipartimento di Operations: è stato emozionante ritrovarmi nella ”stanza dei bottoni” e vedere cosa sta dietro alle operazioni che si svolgono quotidianamente nel ristorante. Da giugno 2022 ricopro la figura di Store Manager nel locale di Roma Appia e mai quanto ora capisco come McDonald’s sia composto da piccoli ingranaggi, le sue Persone, che lavorano insieme per raggiungere un unico obiettivo comune. Qui ho appreso che non si fanno solo panini e patatine, ma molto di più. Anzi, ad essere sincero, devo ancora imparare a fare delle patatine ben croccanti! Grazie McDonald’s, sono fiero di far parte di questa grande squadra.

Andrea

Mi chiamo Andrea, lavoro da McDonald’s dal 2008 e dal 2012 ricopro la figura di Store Manager. Qui ho imparato il vero significato del lavoro di squadra, superando diversi ostacoli insieme al mio team. Infatti, sia durante la malattia di mia madre, che la pandemia, McDonald’s ha sempre saputo tendermi una mano e aiutarmi nel momento del bisogno. Ma la sfida più ardua è stata dover affrontare la diagnosi di autismo di mio figlio. Avevo paura di non essere in grado di prendermi cura del mio piccolo, ma col tempo e grazie al sostegno delle mie persone, ho capito che dovevo entrare nel suo mondo per comprenderlo e amarlo per quello che è: la mia più grande gioia. Sono grato a McDonald’s che non mi ha mai voltato le spalle. Ho imparato che la consapevolezza e la condivisione sono fondamentali per affrontare le sfide della vita. Non sentitevi mai soli, insieme si può creare.

Nadia

Mi chiamo Nadia e faccio parte della famiglia di McDonald’s da ben quattordici anni. Appena entrata, non avevo capito che sarebbe diventato il mio “posto felice”. Infatti, qui ho avuto l’opportunità di frequentare il corso per la posizione di Restaurant Manager a soli 23 anni, dopo aver iniziato come Crew ad Afragola. Col tempo sono diventa la mamma di due bellissimi bambini, impegnandomi affinché i miei colleghi conoscessero anche la mia vita al di fuori di McDonald’s. Essere una donna e conciliare la vita lavorativa con quella privata può essere difficile, ma grazie al sostegno delle mie persone, sono riuscita a trovare un vero e proprio equilibrio. Come dico sempre, “porta un po’ di vita privata al lavoro e un po’ di lavoro a casa”. Dal 1° maggio ho iniziato la formazione come Operation Leader, e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura che mi vedrà coinvolta nel coordinamento e supporto di tre ristoranti.

Veronica

Sono Veronica, e grazie a McDonald’s ho trovato qualcosa che non avrei mai creduto che mi appartenesse: il coraggio. Il coraggio di cambiare vita, lasciando la mia famiglia a Roma e la mia terra di origine, Caserta, per fare un salto di 600km verso il Nord. Ho trovato la forza di preparare una valigia che mi ha accompagnata per tutta l’Italia. Oggi finalmente quella valigia l’ho disfatta, ma dentro di me continuo a portare la determinazione che questo lavoro mi ha aiutato a tirare fuori. McDonald’s mi ha sostenuta e fatto crescere professionalmente ma soprattutto come persona. McDonald’s per me è “famiglia”.

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