La storia di Andrea
Biassono
Ricordo ancora quando uscivo da scuola e correvo al lavoro: avevo 18 anni e studiavo nel parcheggio del McDonald's prima di entrare in turno mentre preparavo la maturità. Ero contento di essere entrato in un'azienda che amavo sin da bambino ma pensavo che sarebbe stato temporaneo. Un giorno mi proposero una crescita manager: non mi sarei mai aspettato questo riconoscimento e dovetti rivedere un po' i miei progetti ma accettai!
Pochi anni dopo mi venne proposto di diventare direttore e il mio licenziatario che mi disse "diventare direttore è un po' come un matrimonio": in effetti così è stato. Mi sento molto riconoscente per ciò che mi ha dato questa azienda negli anni, vivo il mio lavoro con serenità, pace, e "fedeltà". Amo quello che faccio e provo tanto rispetto verso questo ruolo proprio come se vivessi una grande storia d'amore, nata 12 anni fa come un gioco, cresciuta, maturata e diventata oggi parte integrante della mia vita.